Roma, 25 luglio 2013:
"Il mio pensiero in questo momento e' rivolto ai famigliari dell'unica vittima accertata, Alessio Di Giacomo, 20 anni, figlio del proprietario della fabbrica, ai tre dispersi, il padre Mauro e lo zio Federico, insieme ad un'altro parente Roberto,che secondo gli uomini del 118, non ci sarebbe più speranze di trovare vive e ai quattro vigili del fuoco di cui uno ferito in modo grave" afferma la deputata del Gruppo Misto Labriola Vincenza.
La deputata Labriola afferma:" Episodi come questi pongono l'accento sulla grave condizione in cui versa da anni il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ponendo la necessità di alcune riflessioni riguardo l’attuale efficienza della macchina dei soccorsi in Italia. E' piu' che mai indispensabile riaffermare l'autonomia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ottimizzandone la funzionalità attraverso uno stanziamento economico in grado di potenziare sia gli organici che i mezzi di soccorso, spesso fatiscenti".
Labriola continua affermando che:"Nei giorni scorsi il Sottosegretario On. Gianpiero Bocci ha annunciato lo stanziamento economico per l'assunzione di 1.000 unità di Vigili Permanenti. Tali unità dovranno necessariamente essere implementate poiché nei prossimi anni le carenze dovute ai passaggi di qualifica interni e al taglio del turn over, voluto dalla legge sulla spending review, si attesteranno intorno alle 4500 unità operative causando la chiusura di svariate sedi. Tale condizione di emergenza funzionale ed operativa del Corpo pone il Governo dinnanzi alla necessità di ripensare ad alcune scelte del passato legate ad una incomprensibile politica di tagli lineari e, di conseguenza, ad intervenire per reperire ulteriori risorse per un aumento straordinario delle dotazioni organiche nel ruolo di Vigile Permanente, oltre che per un ripristino al 100% del turn-over"
In conclusione, afferma Labriola oltre a questi provvedimenti, al fine di razionalizzare le risorse e di migliorare l’efficienza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è necessario intervenire affinché al vertice del Dipartimento venga subito nominato un Dirigente Generale del Corpo proveniente dai ruoli tecnici. Dirigente al quale debbono quindi essere conferiti tutti i poteri in materia di rappresentanza, di coordinamento e di gestione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.