La FNC VVF analizza il riordino del dispositivo di soccorso , ma i conti non convincono !  

Si declassano i distaccamenti e si riduce il numero dei VVF permanenti totali .

 NOTA F.N.C. INVIATA  ALL'AMMINISTRAZIONE

• Meno personale, la stragrande maggioranza delle sedi distaccate declassate a SD2 con 28 unità + 2 CR giornalieri e con soli 2 Cs per turno.
• Istituzione di distaccamenti SD1 (misti) in cui il VVD diventa di fatto parte integrante dell’organico della sede e quindi si istituzionalizza ancora di più l’utilizzo di queste figure alimentando il precariato, (in contrasto con gli intenti ricercati nella riforma del DPR 76)
• Taglio lineare sui Dist. Porto e dismissione delle imbarcazioni più grandi cosa che determinerà un arretramento delle competenze del CNVVF e una “subordinarietà” operativa ad altri enti quali la Capitaneria di Porto.
• Operatività degli Aeroporti ridotta all’osso e con la chiara possibilità, cosi è scritto, di ridurre ulteriormente la dove le autorità competenti decidano di ridurre l’apertura dello scalo.
• Compressione dei nuclei Specialistici ( sommozzatori) con anche il cambio di orario.
• Servizi specializzati (NBCR, SAF, TAS, Cinofili, USAR) maggiormente strutturati, e questo sarebbe positivo, se non fosse che certe competenze vanno garantite contestualmente al servizio ordinario pertanto numeri alla mano se sei uomo di squadra non conduci il cane o viceversa se conduci il cane salta la squadra!

Scarica la nota inviata dalla F.N.C. in data 18 marzo 2014